4° PASSO : Nello spirito di famiglia

È ancora una volta la lettera corale della Madre e delle altre Consigliere a guidarci in questo 4° passo della nostra preparazione alla festa del Grazie ispettoriale.

Lo spirito di famiglia è lo stile di vita con cui don Bosco e Madre Mazzarello hannoimpostato le nostre famiglie religiose e che connota tutta la famiglia salesiana. È questo modo singolare e semplice di condividere il quotidiano, vedendo in ogni cosa la mano di Dio che è all’opera.

“In questo cammino, guidate dalla bolla Misericordiae Vultus di Papa Francesco e dalla Circolare Pellegrine di misericordia (cf n. 956), ci interroghiamo: Quale “porta santa” possiamo aprire per dare una risposta corale al flusso di grazia che l’Anno Santo ci regala? In che modo celebrare la gioia della misericordia con i giovani, con le comunità educanti e varcare insieme altre ‘porte significative’?

Nello spirito di famiglia vogliamo impegnarci a rendere più luminoso il volto misericordioso di Gesù contribuendo alla trasformazione della realtà in un mondo di pace e di giustizia a partire dalle giovani e dai giovani più poveri, anche come antidoto alla violenza diffusa. Le relazioni, il lavoro, l’impegno della corresponsabilità nella missione possano portare l’impronta della misericordia.

In questo Giubileo della Misericordia siamo chiamate a vivere pienamente il processo di conversione pastorale che il Capitolo Generale XXIII ci ha affidato. Papa Francesco, nel suo recente libro, definisce così la misericordia: «La misericordia è il primo attributo di Dio. È il nome di Dio. Non ci sono situazioni dalle quali non possiamo uscire, non siamo condannati ad affondare nelle sabbie mobili». Per noi la misericordia si traduce nello spirito di famiglia in cui il cuore si apre alle dimensioni di Dio che sono quelle dell’amore e della misericordia. Se questo amore arde in noi, chi ci avvicina lo sente!
È l’augurio migliore per prepararci a questa grande festa.”(Circ. 958)

Rendiamo Grazie per l’intuizione che lo Spirito Santo ha suggerito ai nostri fondatori e domandiamo occhi e cuore buoni per cogliere i doni che Dio non ci fa mai mancare; vedremo così risplendere di segni luminosi la realtà che ci circonda e potremo contribuire anche noi a realizzare un mondo più in pace, a partire dalle nostre famiglie!