Grande successo per il film Cristiada

da | 22 Lug 2014 | Film

Intervista a Hubert de Torcy, presidente di Saje, piccola casa che ha distribuito la pellicola e ha vinto la scommessa.

E per il sito di riferimento francese per il cinema è tra i «migliori film di tutti i tempi»

Non se lo aspettava nessuno.

E invece il film Cristiada (For greater glory), uscito in Francia con il titolo “Cristeros”, sta sbancando il botteghino. La pellicola sull’insurrezione popolare dei cattolici messicani contro il governo anti-cristiano nella seconda metà degli anni ’20 è stata prodotta con un cast di prim’ordine (Garcia, Longoria, O’Toole) nel 2011, ma non ha riscontrato l’interesse di nessun grande distributore europeo. In Italia, infatti, è circolato solo grazie a proiezioni private. SCOMMESSA VINTA. In Francia, invece, grazie alla scommessa di Saje, è arrivato nei cinema lo scorso 14 maggio: «La prima settimana siamo riusciti a distribuirlo in 61 sale e la risposta del pubblico è stata ottima: ad oggi il film è già stato visto da 25 mila persone e si è classificato al terzo posto in tutta la Francia per il rapporto tra spettatori e sale», spiega a tempi.it il presidente di Saje, Hubert de Torcy.

FMA-Cristiada-locandina

FILM DI ENORME QUALITÀ.

La casa francese che realizza prodotti audiovisivi «per la missione» non si era mai lanciata nella grande distribuzione. Questa è la loro prima esperienza: «Abbiamo creato un nuovo ramo della nostra società per permettere a questo film di essere accessibile a tutto il pubblico francese. È incredibile come, nonostante l’enorme qualità di questa pellicola sui Cristeros», i martiri messicani che diedero la vita per non abiurare la fede, «fino ad oggi nessuna grande casa francese abbia deciso di distribuirlo».

SPETTATORI SCONVOLTI E COMMOSSI.

I fatti dicono che hanno sbagliato. Se la prima settimana il film «è stato distruibito in 61 sale, questa seconda lo sarà in 70». De Torcy è più che soddisfatto del risultato: «Gli spettatori sono tanti se pensiamo al numero esiguo delle sale». Ma soprattutto è contento chi si è recato al cinema: «La gente che esce dalle sale è davvero entusiasta. Tantissimi hanno mostrato di essere rimasti sconvolti, commossi fino alle lacrime. Bisogna ammettere che le testimonianze eroiche della maggior parte di questi Cristeros martiri sono edificanti». «In effetti – continua il presidente – è impossibile andare al cinema e non porsi questa domanda: che cosa avrei fatto io al loro posto? Sapere poi che queste persone sono realmente esistite, che la storia è vera e vedere le foto reali di alcuni di loro nei titoli di coda interroga profondamente gli spettatori».

TRA I “MIGLIORI FILM DI TUTTI I TEMPI”.

Le storie di martirio alla base del film (che vi abbiamo raccontato in diversi articoli qui e qui) sono poco conosciute e molti in Francia hanno parlato di «censura» a proposito della tarda distribuzione della pellicola. «Personalmente non credo che questo film sia stato censurato. Da una parte – afferma de Torcy – penso che alcuni produttori stranieri non siano inseriti nei circuiti convenzionali e facciano quindi fatica a raggiungere i distributori locali. Dall’altra ritengo che molti distributori non si trovino a loro agio con certi film “impegnati”, che per seguire un linguaggio alla moda vengono definiti “di nicchia”». Ma che “di nicchia” non sono affatto, se è vero che il sito di riferimento francese per il cinema e le serie tv (AlloCiné) l’ha addirittura inserito tra i «migliori film di tutti i tempi». ​

Fonte: @LeoneGrotti  per tempi.it