3^ Avvento: Accoglienza

da | 29 Nov 2015 | Proposte

Questa terza settimana dell’avvento vogliamo dedicarla al tema all’accoglienza.

«In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo» (Luca 2,1-7)

Questa terza settimana dell’avvento vogliamo dedicarla al tema all’accoglienza. Quella stessa accoglienza che Maria e Giuseppe hanno cercato a Gerusalemme e in Egitto, durante la loro fuga. Oggi, milioni di persone si trovano costrette ad attraversare terre e mari, senza alcuna certezza di vita, in condizioni disumane. Vengono tendendoci la mano, bisognose di aiuto e di carità. Assistiamo, spesso inermi, a tanta crudeltà dettata da ignoranza e paura. Quella paura che non ci permette di aprire le braccia all’umanità, tutta l’umanità. Ciò che è ignoto non è sempre pericoloso, diverso non è sinonimo di nemico.

Chi meglio di Maria Immacolata può farci comprendere il dono dell’accoglienza?
Colei che ha accolto nel suo grembo il Figlio di Dio?
« Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno »
(Genesi 3,15)

E chi meglio di Don Bosco può insegnarci ad amare incondizionatamente, come lui fece con i suoi ragazzi?
A questo proposito vogliamo ricordare l’incontro con Bartolomeo Garelli che segnerà l’inizio dell’avventura di Giovanni Bosco e del primo oratorio.

Per questa seconda settimana

Per i più piccoli

… Un video tratto da film d’animazione Disney Pocahontas che parla del rapporto con il diverso e dell’importanza dell’accoglienza. La principessa indiana con le sue parole scioglie l’arroganza del giovane John Smith, convinto di possedere già ogni tipo di benessere e la verità su ogni cosa.

Tu credi che io sia una selvaggia, mentre tu hai girato il mondo, e questo io lo so, ma dimmi allor perché, se selvaggia chiami me, ci sono tante cose che non sai? Tu non sai.

Un pensiero va alla madre di Cristo per festeggiare al meglio il giorno dell’Immacolata: Entrando da lei, disse: <<Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te. Sono Gabriele, la pace sia con Te Maria. Il Signore Dio mi ha mandato con uno speciale messaggio per Te poiché Lui ti ha benedetta>>

Per i pre-adolescenti

… Si potrebbe proporre anche ai ragazzi il video del film Disney e riflettere sul tema dell’accoglienza e della diversità, prestando attenzione al testo della canzone, cercando di capire a quali conseguenze conduce il pregiudizio …. (Barbari tratto dal film d’animazione Pocahontas) https://www.youtube.com/watch?v=ejVlikiaiLs Un video per ricordare l’incontro con Bartolomeo Garelli …

Per i più grandi

… L’accoglienza è vita! Chi dà accoglienza dà vita, amore e speranza. Vi consigliamo di leggere da p.52 a p.63 “Avvento 2015. Aprire alla misericordia” della Chiesa di Padova. Troverete ottimi spunti di riflessioni e ottimi materiali!