FMA all’EXPO: un evento unico

Grande successo di una iniziativa FMA Lombardia

Le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Lombarda al padiglione “Casa Don Bosco” hanno dipinto EXPO di colori nuovi, vivi e ricchi di speranza.

Il tema “Educare i giovani, energia per la vita” e lo slogan “Pane e cielo”, riprendono un concetto base dello spirito salesiano, ovvero l’essere in grado di offrire ai giovani un pezzo di pane e una fetta di cielo per formarli “buoni cristiani e onesti cittadini. 

Nel discorso di apertura, l’Ispettrice sr Maria Teresa Cocco ha brevemente ripercorso la storia delle FMA e ha tracciato un ritratto dell’attuale distribuzione di case ed opere in Lombardia, per poi sottolineare alcuni tratti distintivi delle suore salesiane, partendo dalla domanda … “Che cosa ci fa vibrare il cuore?” e rispondendo con queste parole: “Tutto ciò che tocca la vita dei giovani è appello che fa vibrare il cuore delle FMA ad ogni età della vita. […] La comunità fonda la sua identità sulla forza che viene dalla fede ed è specifica espressione della Comunità ecclesiale; in essa si vive come in una famiglia in cui i giovani devono poter sperimentare ciò che essa annuncia, celebra e testimonia”. Sulla scia di questo messaggio ha preso ufficialmente il via la giornata e fin dal mattino il padiglione è stato rallegrato dalla presenza delle tante persone che hanno collaborato in diversi modi alla riuscita dell’evento.

La parola ai protagonisti dell’evento…

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Cavolo…che frutta!

Quando alla fine dello scorso anno scolastico noi genitori dei bambini della scuola primaria “Maria Mazzarello” di Cinisello Balsamo abbiamo assistito allo spettacolo di saluto, mai avremmo potuto pensare di avere la fantastica opportunità di poterlo rivedere nella cornice di Expo 2015. Domenica 11 ottobre è stata veramente una giornata ricca di emozioni e orgoglio: i nostri bambini hanno cantato e ballato davanti ai visitatori italiani e stranieri che, sorridendo incuriositi, si fermavano a vedere in quale modo simpatico e gioioso si potesse parlare di alimentazione.
E quando un domani si ricorderà questa Expo come un evento storico che magari avrà cambiato il modo di rapportarsi con gli sprechi alimentari del mondo occidentale, che bello poter pensare di essere lì con i nostri figli ormai grandi a dire: “ Ti ricordi? Tu c’eri!!
E vestito da pomodoro o nocciolina hai fatto la tua piccola ma preziosa parte…”.

Simona

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Caffè e drink e Sales e zucchero

L’esperienza vissuta presso il Padiglione “Casa don Bosco” è stata un’opportunità straordinaria per partecipare da protagonisti a questo grande evento internazionale. Infatti ci è stata data l’opportunità di presentarci attraverso la nostra professionalità, preparando e servendo un rinfresco per tutti i visitatori del padiglione. Prima del servizio, abbiamo partecipato alla sfilata durante la quale sr Carla ha presentato la struttura della formazione professionale, mettendo in evidenza quanto è importante per noi poter studiare e imparare una professione usufruendo della Dote formazione che la Regione Lombardia mette a disposizione per noi. Dopo questo breve momento abbiamo avuto la possibilità di metterci in gioco attraverso le nostre competenze professionali: guidati dal nostro insegnante, capo brigata, abbiamo preparato e servito cocktail analcolici e piccoli assaggi dolci e salati. Attraverso questa esperienza, come in altre occasioni che il Centro di Formazione ci offre, abbiamo ancora una volta potuto prendere contatto con uno spaccato del mondo del lavoro, gustando più intensamente il bello della professione che abbiamo scelto.

Daniela

Noi siamo stati veramente felici di partecipare ad un evento così importante e siamo stati colpiti anche dall’afflusso di gente che ha assistito alla nostra presentazione. Per questo ringraziamo gli insegnanti, il centro formativo, i compagni che hanno tenuto la presentazione con noi e tutti gli spettatori. Speriamo di poter ripetere altre esperienze del genere in futuro.

Marco e Sara

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Cortile Don Bosco

Vivere il Cortile Don Bosco in Expo è stata un’esperienza che ci ha riempito il cuore.
Noi, come P.G.S. viviamo questa carica ogni giorno, nelle nostre palestre, e ritrovarla nella casa delle FMA è stata la conferma che “l’educazione è una questione di cuore”, così come ci insegna San Giovanni Bosco. Siamo convinti che lo sport sia uno strumento efficace e privilegiato per creare degli “onesti cittadini e dei buoni cristiani”. Cito le parole del nostro maestro ed amico perché sono convinta che non ci siano espressioni migliori per esplicitare qual è lo spirito con cui, come polisportiva giovanile salesiana, ci approcciamo ai tanti bambini/e e giovani che affollano le nostre palestre. Fare sport in P.G.S. è lasciarsi avvolgere dalla bellezza di questi insegnamenti e creare degli spazi sani, sicuri, coinvolgenti e competitivi in cui far respirare e vivere il vero Sport.
E allora il nostro augurio è poter di continuare su questa strada, di lasciarci ogni giorno ispirare dai nostri ragazzi, di proseguire lanciando semi di umanità in quanto convinti che il terreno sia sempre più fertile! Grazie alle FMA e grazie a tutti gli educatori che ogni giorno ci ricordano, con il loro impegno e la loro passione, che “la prima felicità di un fanciullo è sentirsi amato”.

Elena

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Helpyourself

Oggi, 11 Ottobre 2015, in “Casa don Bosco” abbiamo presentato il progetto realizzato l’anno scorso dalla nostra scuola di Milano Bonvesin “Helpyoruself”che verte alla sensibilizzazione rispetto al prodotto locale attraverso il coinvolgimento dello studente nel processo di CONOSCENZA E PROMOZIONE DEL TERRITORIO A “KM 0”. E’ stato interessante spiegare alle diverse persone che si avvicinavano quello che abbiamo realizzato. Se qualcuno fosse interessato può trovare ulteriori informazione al sito: www.helpyourself.it

Federica

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Calendario “Un tempo di vivere… non solo di pane”

Domenica a Expo, dopo aver colto l’occasione di visitare i padiglioni della Francia, dell’Uruguay e della Cina, abbiamo presentato presso la “Casa Don Bosco” il progetto che abbiamo svolto quest’anno: il calendario dal tema “Un tempo per vivere… non di solo pane”.

I ragazzi hanno esposto i loro lavori e hanno descritto il percorso che li ha portati alla loro realizzazione. Nel pomeriggio poi, dopo aver preparato il materiale necessario ai laboratori, lungo il decumano abbiamo coinvolto numerosi ragazzi per creare insieme dei badge personalizzati con l’immagine di San Giovanni Bosco da un lato e dall’altro la scritta EXPO. Ogni badge è stato decorato utilizzando dei semi al fine di riunire l’idea al lavoro pittorico tema dell’Expo “Il cibo dell’anima”. Ogni bambino coinvolto è stato poi invitato a disegnare la propria mano su un pannello di cartone; tutte le mani insieme, poste su un supporto più grande, hanno formato metaforicamente le foglie dell’albero della Vita. Sotto l’albero è stata rappresentata la “Casa Don Bosco” e una figura (l’uomo con il cappello) che identifica chi accompagna per mano ogni bambino.

Siamo stati felici di vivere un’esperienza sicuramente unica di comunione, sia nella preparazione sia nella realizzazione, con i ragazzi, con le loro famiglie e insieme alle Figlie di Maria Ausiliatrice che ci hanno dato un apporto morale e concreto, e vedere come i visitatori si fermavano a fotografare ed applaudire quanto rappresentato, ha gratificato il lavoro degli studenti.

Manuele

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Il gioco dell’oca stagionato

Siamo Carolina, Rachele e Francesco, tre ragazzi di 19 anni dell’oratorio San Martino di Cinisello Balsamo. L’attività che abbiamo seguito a casa Don Bosco domenica 11 era il Gioco dell’Oca sulla frutta e la verdura di stagione. Il gioco era molto semplice: funzionava come un gioco dell’oca normale, ma sulle caselle erano posti frutti o verdure diverse, lo scopo era far indovinare ai bambini in quale mese, e quindi stagione, dell’anno si mangiasse quel frutto o quella verdura. Coinvolgere i bambini è stato difficile all’inizio, in quanto i genitori nella maggior parte dei casi preferiva visitare il resto dei padiglioni Expo. Siamo soddisfatti dell’esperienza fatta, anche se avremmo preferito avere la possibilità di preparare qualche gioco in più. La nostra attività non è durata molto, ma siamo contenti di essere riusciti a coinvolgere i bambini e a farli giocare. Grazie a chi ci ha dato la possibilità di fare questa esperienza un po’ diversa dal solito

Carolina

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Il pizzocchero eccolo qua

La scuola della Fondazione “Giardino d’Infanzia” di Tirano, che unisce le due sedi di Tirano e Madonna per un totale di 160 bambini, ha dedicato l’anno scolastico 2014-’15 all’Expo che è stato proiettato naturalmente nella realtà tiranese.
Attraverso alcune uscite didattiche e iniziative sul territorio, i bambini hanno potuto inizialmente scoprire i luoghi più importanti e caratteristici della città di Tirano, alcuni frutti tipici della Valtellina (mela, uva, pannocchia di mais, castagne) per poi giungere a conoscere la storia sul grano saraceno e così sperimentare con la farina, acqua e sale la realizzazione dei pizzoccheri.
Domenica 11 ottobre i bambini sono stati ospiti del vero EXPO MILANO 2015, a conclusione del loro percorso didattico, grazie alla Figlie di Maria Ausiliatrice della LOMBARDIA e alla Scuola Giardino d’Infanzia. Il Padiglione “Casa Don Bosco”, affacciato sul Decumano nei pressi di Piazza Italia, ha offerto ai bambini presenti l’occasione per realizzare i pizzoccheri davanti a una nutrita folla e cantare la canzone “I pizzoccheri di Valtellina”, una rivisitazione della più famosa “ Le Tagliatelle di nonna Pina”, che è stata usata come colonna sonora per un video sul progetto EXPO, che è stato vincitore di un concorso locale fra le scuole della provincia, video che viene proiettato ripetutamente su uno schermo del padiglione “Casa Don Bosco”.

Isabella

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L’amore come pane quotidiano

Sono Federica e nell’estate del 2014 ho svolto un mese di volontariato internazionale presso le salesiane di Dilla, villaggio a sud di Addis Abeba in Etiopia. Sono partita insieme ad altre 3 volontarie, sempre del VIDES e il nostro compito era quello di fare animazione e insegnare inglese ai 400 bambini che veniva in oratorio tutti i pomeriggi. Il problema della lingua ci sembrava un ostacolo insormontabile, ma proprio questa è stata la chiave e la magia dell’esperienza.  In quel villaggio io ho sentito l’Amore, con la A maiuscola, quell’Amore che non chiede niente in cambio se non un sorriso o un abbraccio, quell’Amore che solo in quei bambini ho trovato, quei bambini pieni di naturalezza, di spontaneità, di vera gioia e di povertà.  Quello che mi hanno insegnato questi bambini è molto semplice: la gioia,la gratuità, l’accoglienza e l’amore rendono belli, rendono luminosi. Raccontare questa mia esperienza in “casa don Bosco” EXPO2015 è stato molti significativo e emozionante ed ha permesso di raccontare che l’amore è il vero pane quotidiano che aiuta a crescere per diventare veri uomini e donne.

Federica

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“Pane amore e… Nutrirsi di Emozioni”

(Associazione Psicologia ad Alto Potenziale)
Questo il titolo del workshop tenuto da Psicologia ad Alto Potenziale presso il padiglione Casa Don Bosco in occasione della giornata delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Un tema, quello del cibo, che è stato presentato sottolineando il forte valore relazionale e familiare. Il cibo non solo come nutrimento del corpo ma, soprattutto come strumento di trasmissione di cultura, valori, salute e soprattutto emozioni.
Aver partecipato a questa giornata ci ha donato una grande gioia e soddisfazione: abbiamo condiviso le nostre esperienze di psicologhe, mamme e donne in un ambiente familiare, che ben conosciamo da tantissimi anni. In un contesto di affetto e socialità abbiamo sottolineato l’importanza del momento del pasto in famiglia, evidenziando quanto, relazioni e valori, entrino in gioco a tavola, ed in che modo, per generare benessere e intimità nella famiglia. Ringraziamo con il cuore casa Don Bosco e le Figlie di Maria Ausiliatrice per questa esperienza meravigliosa vissuta insieme. Sperando ne seguano altre!

Alessandra e Francesca

 

 

 

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Suoniamo il riciclo!

In occasione delle giornata organizzata a Casa Don Bosco dall’Ispettoria Lombarda Sacra Famiglia delle FMA mi è stato chiesto, come rappresentante del VIDES Lombardia, di preparare un laboratorio riguardante la nostra casa, la Terra.  Non ho avuto molti dubbi a riguardo, il tema che ho scelto è uno di quelli a cui tengo particolarmente: il riciclo. Nonostante l’agitazione per la presentazione introduttiva (ahimè ripresa da più telecamere!), da scienziata e ormai prof.ssa sono stata molto felice di poter trasmettere un messaggio pregnante e che credo sia alla base del rispetto non solo del nostro pianeta ma anche del prossimo e delle future generazioni.
La parte pratica di costruzione di maracas con materiale riciclato è stata sicuramente divertente e vedere gli occhi dei bambini illuminarsi al suono dello strumento appena costruito è valso la fatica della preparazione!

Elena

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Pettine e spazzola

Acconciature originali e fuori dal comune, trucchi da far venir l’acquolina in bocca! Ecco come abbiamo voluto decorare la giornata delle FMA in casa Don Bosco, sfilando con i nostri abiti tema cibo davanti a tutti i visitatori di EXPO e dipingendo il volto di tanti bambini e bambine. Un’esperienza unica e irripetibile!

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Nasi e birilli

Dopo il corso di clownerie non potevamo fare a meno di mostrare ai visitatori di EXPO il nostro talento, intrattenendo con la nostra abilità genitori e bambini da tutto il mondo!

 

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I giovani lanciano un messaggio positivo

EXPO è luogo dove tutto il mondo si incontra quindi cosa c’è di meglio di questa manifestazione per lanciare un messaggio di vita?  Creatività, fantasia, colla e forbici ci hanno permesso di realizzare piccole opere d’arte ma con un grande messaggio: promuovere la pace, l’amore e la fiducia in se stessi!