Dal buio di Halloween alla Luce dei Santi

da | 28 Ott 2014 | Giovani

“Questa notte delle zucche vuote- dice Francesco- è negativa e tenebrosa. Per i bambini è quasi un carnevale, ma per gli adolescenti e i giovani è diventata pericolosa. Noi vogliamo suonare in questa notte per onorare i santi. Suoneremo per ringraziare i nostri nonni, i nostri genitori, chi non c’è più ma ha testimoniato con la vita una quotidiana santità fatta di lavoro, di sacrifici e di onestà”

The Sun. Dopo duecento notti rock, la band lancia un messaggio provocatorio

Il successo dei The Sun è cresciuto in questi ultimi anni in modo esponenziale. Nell’estate del 2010 si esibiscono di fronte ad oltre duecentocinquantamila persone e il 1° marzo 2011 suonano a Betlemme per chiedere l’abbattimento del muro che divide Israele e Palestina. In seguito, si allineano senza soluzione di continuità le tournée in Europa e persino in Giappone. Ma dove sta il segreto di questa escalation?

Francesco Lorenzi, cantante e leader della band, nel suo libro La strada del sole racconta la storia del suo gruppo. Giovani che hanno provato, anche in momenti di successo, il tarlo del disincanto, il rischio dello scioglimento, la tentazione della devianza. Ma poi, a un certo punto, hanno incontrato Dio.

E ora, dopo il buio della loro Halloween, vogliono illuminare la notte della vigilia di tutti i Santi. “Questa notte delle zucche vuote- dice Francesco- è negativa e tenebrosa. Per i bambini è quasi un carnevale, ma per gli adolescenti e i giovani è diventata pericolosa. Noi vogliamo suonare in questa notte per onorare i santi. Suoneremo per ringraziare i nostri nonni, i nostri genitori, chi non c’è più ma ha testimoniato con la vita una quotidiana santità fatta di lavoro, di sacrifici e di onestà”.

L’appuntamento per il concerto Luce è per venerdì sera in un palazzetto dello sport vicino a Bologna: “ Sarà un segnale provocatorio, al posto del buio in cui è sprofondata la festa di Tutti i Santi. Troppi giovani e anche troppi adulti ignorano il valore di questa festa che è religiosa perché profondamente umana”.

Dopo il concerto i The Sun andranno una settimana nel deserto del Negev, in Israele. Il posto giusto per realizzare un nuovo album e continuare così a raccontare una vita di felicità.

 

Tutte le informazioni sul sito: The Sun