Un mondo incantato

da | 6 Mar 2023 | Libri

-Angela Maiale-

 

Perché leggere un libro su un regista, vignettista, fumettista…?

Naturalmente essere un ammiratore dei suoi film è la prima motivazione, oppure amare i fumetti o forse, ed anche, essere motivati dalla curiosità dopo aver visto qualcuno dei suoi personaggi icone stampati su capi di abbigliamento, o gadget di varia tipologia… anche questa può essere la spinta; se, invece, nessuna di queste motivazioni è quella che vi appartiene, se non siete fan del genere narrativo di film e fumetti creati dalla fantasia di Miyazaki, soprattutto se non ne avete mai visti o letti, il mio consiglio è di lasciarvi incuriosire partendo da questo libro che presenta e spiega l’Arte e l’ispirazione di questo autore.

 

In Giappone, neanche a dirlo, Miyazaki rappresenta un fenomeno di riferimento sia in campo artistico – grafico che narrativo – filmico, oltre che fumettistico in senso stretto; le sue ispirazioni fanno scuola da sempre e considero un poco riduttivo l’atteggiamento, tipico di noi occidentali, di riferirsi a lui come al Disney nipponico; non fosse altro per il fatto che i suoi disegni sono, a pieno titolo, e da parecchio tempo, punti di riferimento dell’Arte contemporanea. Voi mi direte che anche una nota canzonetta, anni fa, recitava attraverso il tormentone: “Big in Japan”, che ad essere Grandi in Giappone son bravi tutti, va bene, ma non è questo il caso se, evidentemente, questo regista è apprezzato e premiato in tutto il mondo.

Con tutta evidenza il mio punto di vista tutto è tranne che oggettivo, la mia ammirazione per Miyazaki ha radici lontane (i cartoni animati di Heidi hanno fatto parte della mia infanzia e, crescendo, sono diventata e rimasta appassionata di Lupin…); in Italia e nel mondo gli ammiratori di questo artista poliedrico non si contano, anche e soprattutto tra personaggi ed artisti celebri: da registi del calibro di Steven Spielberg a scrittori del livello di Alessandro Baricco.

Nel Novembre 2014 l’Academy gli ha tributato l’Oscar per la carriera, ma sono tanti e a vario titolo i riconoscimenti che ha ottenuto.

 

In questo libro è spiegato il suo percorso artistico non solo attraverso le diversificate produzioni in oltre cinquant’anni di carriera ma, soprattutto, è tributato il giusto riconoscimento all’arte cinematografica di animazione che, grazie a questo regista, ha fatto il salto di qualità: negli anni passati cartoni animati e film giapponesi d’animazione erano considerati di seconda categoria rispetto a quelli occidentali e disneyani soprattutto. Dopo che a Miyazaki sono stati tributati Orso d’oro, il premio Oscar, ed almeno una decina di altri premi in tutto il mondo per “La città incantata” l’attenzione sulla produzione artistica degli Anime in generale, ma per le produzioni di Miyazaki in particolare, si è fatta più forte e, a questo genere, è stata riconosciuta autonomia e dignità artistica specifica in modo ufficiale, anche dai più e dai non addetti ai lavori.

L’autrice del libro, oltre che giornalista è, soprattutto, un’esperta di arte contemporanea, il suo giudizio ed il suo “occhio clinico” permettono anche al lettore, il quale approccia questo genere narrativo per la prima volta, di effettuare un viaggio attraverso la narrativa espressa con le immagini in crescente consapevolezza; il racconto della vita e del lavoro di questo maestro è effettuato a tutto tondo: immagini, aneddoti relativi alla vita personale e lavorativa, riferimenti alla produzione di disegni, locandine di alcuni film… tutto contribuisce a che il lettore venga trasportato, attraverso la lettura, nel mondo fantastico in cui l’infanzia insegna agli adulti la Vita.

Gli amanti del genere narrativo e grafico troveranno in questo libro anche tanti riferimenti ad Anime e Manga, gli ammiratori dei suoi film anche tanti riferimenti ai dietro le quinte della regia; molti sono anche gli omaggi ed i riconoscimenti di artisti, registi… presenti nel libro.

 

Consiglio la lettura principalmente a chi non conosce questo artista tanto ispirato, magnifico narratore, soprattutto attraverso le immagini, capace di coniugare perfettamente il disegno, la grafica, con la narrazione attraverso testo e filmica: a prescindere che il genere piaccia o no non si può fare a meno di ammirare, in Miyazaki, la versatilità, la capacità di narrare con semplicità ed efficacia storie ricche di umanità, l’originalità artistica nella grafica, l’ispirazione narrativa.