Olimpiche

da | 6 Dic 2016 | Libri

Ecco un ottimo spunto per un regalo di Natale.

Questo bellissimo libro di Luca Pelosi racconta storie Emozionanti, con la E maiuscola.
Come solo le Olimpiadi sanno raccontare.

Storie di vita che prevaricano la mera competizione sportiva. Figlie di un tempo dove il dilettantismo e il sano agonismo la facevano da padrone. Ma anche racconti dei giorni nostri con vicende che hanno dell’incredibile.

Come la fraterna amicizia tra Rafer johnsonn e Yang Chuan, due decatleti che vinsero oro e argento a Roma ’60, che si allenavano insieme pur gareggiando per due diverse nazioni, ma ve lo immaginereste ai giorni nostri… O le collette tra mormoni per consentire ad Alma Richards di partecipare ai trials americani e imbarcarsi per le Olimpiadi di stoccolma 1912 per vincerle nel salto in alto quando ancora si atterrava sulla sabbia. Sempre di salto, ma con l’asta, la curiosa storia di due giapponesi che dopo aver terminato la loro prova ex equo al secondo posto videro assegnarsi un argento e un bronzo da Hitler maniaco della disciplina. Cosa fecero tornati in patria?
Tagliarono le medaglie per fondere insieme le due parti dei metalli diversi… Singolare epilogo invece quello che caratterizzò Matt Emmons che perse l’oro della carabina ad Atene all’ultimo tiro per aver sparato nel bersaglio del suo avversario…
Starei qui ore a raccontarvi tutto il libro se potessi ma non voglio togliervi il gusto della lettura.

Vi lascio con uno dei racconti che piu mi sono piaciuti, la vicenda di John Kelly, muratore irlandese emigrato a Filadelfia, che si iscrisse alle Olimpiadi per ripicca verso un torto subito.  Ancora oggi è l’unico canottiere capace di vincere due medaglie d’oro in un giorno in una disciplina cosi’ massacrante. Ma forse voi conoscete meglio sua figlia: Grace Kelly…

Buona lettura!