Don Bosco: un “best-seller” tutto da scoprire nel Bicentenario

Che ne dite se, in questo anno speciale, cerchiamo di rileggere la vita di Don Bosco per scoprire come Dio abbia composto un capolavoro d’amore per i giovani attraverso il suo carisma?

 Iniziamo…

“Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera. Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.”

Così l’apostolo Giovanni, in catene sull’isola greca di Patmos a causa della Fede, conclude il suo Vangelo. L’Evangelista parla certamente dei libri che noi tutti conosciamo, che quotidianamente abbiamo tra mano, i testi che ci vedono impegnati a scuola, quelli che troviamo riposti e classificati negli scaffali delle biblioteche o che nuovi e accattivanti, scorgiamo nelle vetrine delle librerie. Eppure nel mondo vi sono altri libri, libri molto speciali, avvincenti ed affascinanti, che pagina dopo pagina continuano, in modo sempre nuovo, a parlarci di Gesù.

Questi best-seller sono…. I santi! Le vite dei santi sono pagine vive, esistenze che, giorno dopo giorno, rendono in certo modo Gesù un “nostro contemporaneo”. Le vite dei santi sono le pagine su cui, con creatività infinita,

Dio scrive la storia del Suo Amore. Come diceva S. Giovanni XXIII “non è il Vangelo che cambia, siamo noi che cominciamo a comprenderlo meglio”. I santi ci aiutano in questo, sono una specie di “dizionario vivente”, che ci aiuta a riconoscere e a comprendere la voce di Dio che parla nella nostra vita. I santi sono un Vangelo vivente, raccontano con l’infinita varietà delle loro vite l’unico mistero della Vita. Un’unica Storia d’Amore, scritta in diverse lingue, con differenti alfabeti, con stile sempre nuovo. Dio è uno Scrittore dalla fantasia inesauribile, un Editore dall’energia infaticabile: la Sua collana editoriale “Santi” da duemila anni in libreria non smette di meravigliarci, sembra non risentire affatto della crisi economica, continua a stupirci con geniali ed inattese pubblicazioni.

“Da mihi animas, coetera tolle”:
questo il titolo, affascinante e misterioso,
di uno dei più grandi successi editoriali della storia.

Iniziato nel 1815, la sua stesura impegnò l’Autore per ben 73 anni, fino al 1888, quando il capolavoro fu dato alle stampe, nella sua versione definitiva. E’ il racconto di un “Primo Passo”: il “Primo Passo” dell’Amore di Dio per i giovani.

E’ la storia, anzi la vita, di Don Bosco, “Il Primo Passo” di Dio verso i giovani.
Un santo da invocare, un esempio da imitare, un cuore da amare, ma anche una vita da conoscere, da scoprire e riscoprire.

Come accade per il Vangelo, di cui spesso conosciamo solo alcune pagine, così anche della vita di Don Bosco forse non sospettiamo l’inesauribile ricchezza, custodita nella quotidianità dei giorni, come le vene d’oro nascoste nel cuore della roccia.

(Matteo Rupil SDB)

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