La pace

Il mite è attivo, prima e dopo la prova, e anche se la sua condotta non è aggressiva, egli non accetta il male quotidiano, ma alla forza racchiusa nel male oppone un’energia di natura diversa ma egualmente intensa.

Convertire e accogliere al di là delle parole e delle contrapposizioni. Spesso il linguaggio mette gli uni contro gli altri.

Se faccio la guerra per ottenere la pace, fondo la guerra.

La pace non è uno stato che si possa raggiungere attraverso la guerra.

Se credo nella pace conquistata con le armi, quando disarmo muoio.

Perché la pace la posso stabilire soltanto se fondo la pace.

Cioè se ogni uomo trova nel mio impero l’espressione delle sue aspirazioni particolari. Perché tutti cercano la stessa cosa, ma il linguaggio li mette gli uni contro gli altri.

Il desiderio è lo stesso, ma le vie sono diverse. Uno cerca la libertà e uno preferisce la costrizione, ma ambedue vogliono la grandezza. Uno crede nella carità e l’altro fa soffrire gli uomini per far loro costruire una torre, ma ambedue lavorano per l’amore.

Ecco, gli uomini prendono le armi a causa di qualche parola inefficace, in nome dello stesso amore.

La pace non la posso imporre. Fondo il mio nemico e il suo rancore se mi limito a sottometterlo.

Antoine de Saint Exupéry