Verso il 140° Prima Spedizione Missionaria
«Ci stiamo preparando a celebrare l’anno 140° della prima spedizione missionaria delle Figlie di Maria Ausiliatrice (14 novembre 2016 – 14 novembre 2017) dando lode a Dio per il bene seminato da molte sorelle in tutto il mondo. Come sarebbe bello se la preparazione avvenisse ravvivando quel “forte impulso missionario” (C 1), che ha caratterizzato l’Istituto fin dagli inizi, in ogni FMA, nei giovani, in tutti i membri della comunità educante. Rinnovare questo ci mette in piena sintonia con le scelte della Chiesa per sua natura missionaria e con il Capitolo generale XXIII. Sono convinta che sarà anche un risveglio di nuove vocazioni per la Chiesa, per l’Istituto, per la Famiglia salesiana».
Madre Yvonne Reungoat invita le Figlie di Maria Ausiliatrice a celebrare questo evento di famiglia che avrà inizio il 14 novembre 2016, nell’Anno Giubilare della Misericordia. La Madre ricorda quanto dice Papa Francesco nel messaggio per la 90° Giornata Missionaria Mondiale: “La missione è una grande, immensa opera di misericordia sia spirituale sia materiale”.
La Consigliera per le Missioni, suor Alaide Deretti, ha raggiunto tutte le Ispettorie con un messaggio, invitando le comunità educanti a vivere il prossimo 14 novembre l’inaugurazione delle celebrazioni per il 140° della Prima Spedizione Missionaria. Nel messaggio, suor Alaide propone una riflessione sull’impulso missionario riprendendo il mandato missionario di Gesù − “Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura” (Mc 16,15) – e l’articolo 1 delle Costituzioni. Ella dice che con il mandato missionario di Gesù, “il Vangelo è diventato ‘pellegrino’ e si è servito di donne e uomini di tutti i tempi, dei loro piedi e mani, ma soprattutto dei loro cuori per arrivare al cuore di tanti fratelli e sorelle, in posti lontani, sperduti, nelle città, nelle campagne, nelle baraccopoli, dovunque. Da quando il Vangelo ha conosciuto le strade del mondo, non si è mai più fermato!”. Nelle Costituzioni all’art 1 si legge: “la nostra identità carismatica ha una esplicita dimensione missionaria”.
Per questo è l’impulso missionario la forza-motrice di quest’anno di celebrazione. Un primo invito è quello di rivisitare “la storia del nostro Istituto per suscitare e risvegliare nei nostri ambienti il gusto di conoscere più in profondità le nostre origini e l’ardore missionario che ha sostenuto e sostiene le FMA missionarie ad gentes nei luoghi di missione dove l’Istituto è presente”.
«Vi invitiamo a formare una GRANDE SPEDIZIONE MISSIONARIA coinvolgendo tutte le nostre comunità educanti, in modo particolare, i diversi gruppi missionari, i gruppi dell’Infanzia e Adolescenza Missionaria (IAM), il Volontariato Missionario e le missionarie ad gentes – dove ci sono. Ci auguriamo che nessuna FMA resti fuori di questa Spedizione Missionaria! Tutte noi, in forza del nostro Battesimo e della consacrazione religiosa, siamo “discepole missionarie” e abbiamo l’immensa gioia, ma anche la non piccola responsabilità di annunciare Gesù alle nuove generazioni, prima con la vita, poi con le parole … se necessario!”
È importante ricordare che il 14 novembre 1877 “ha portato l’Istituto oltre i confini dell’Europa trapiantando in America il carisma di don Bosco e di madre Mazzarello. Con la partenza delle prime sei FMA, lo spirito di Mornese ha varcato l’oceano verso lo sconosciuto “mondo nuovo” e lì ha regalato gioia e speranza a una moltitudine di bambini/e, giovani, donne, famiglie … Lì, le nostre prime sorelle hanno vissuto da missionarie di speranza e di gioia, e le loro mani sono diventate operose perché nel cuore portavano l’eredità dei Fondatori: un forte impulso missionario!» (Lettera suor Alaide Deretti 14 novembre 2016).
Dal 14 gennaio 2017, in ogni mese, l’Ambito per le Missioni condividerà con tutte le comunità educanti il cammino di celebrazione del 140°. Suor Alaide afferma che “non sarà il molto fare a segnare questa ricorrenza così significativa, ma il vivere intensamente la nostra vocazione di Figlie di Maria Ausiliatrice: in semplicità, con una forte passione missionaria, portando a tutti la gioia e la speranza che scaturiscono da un cuore che ha veramente incontrato il Signore, e in Lui, desidera incontrare le giovani e i giovani, in modo particolare, i più poveri, gli “invisibili”, che abitano le periferie dell’esistenza e delle nostre città; le giovani e i giovani a cui nessuno tende la mano, nessuno guarda, nessuno si interessa; gli scartati del nostro sistema sociale, i “rifiutati” che di conseguenza rifiutano ogni proposta di educazione, di crescita, di ricerca di senso per la vita”.
La GRANDE SPEDIZIONE MISSIONARIA chiede ad ogni FMA la preparazione per partire, “pur rimanendo nell’abituale posto di missione dove ci troviamo al momento presente”.
È quanto sottolinea anche Madre Yvonne nella sua Circolare: «Uscire per realizzare con Gesù la missione che il Padre ci affida non richiede necessariamente di andare in altre terre o di attraversare gli oceani, ma di saper varcare le soglie delle preoccupazioni particolari, di uscire dalle proprie comodità per allargare il cuore fino a raggiungere gli orizzonti di tutta l’umanità di cui ogni uomo e donna è parte viva».
Per questa partenza non è necessario portare grosse valigie … «ci basta un cuore aperto, uno sguardo allargato, che ci permetta di essere con i giovani, missionarie di speranza e di gioia. Ci basta risvegliare nei nostri cuori il fuoco e il dinamismo del Da mihi Animas cetera tolle e della consegna A te le affido, per suscitare, di conseguenza, una risposta gioiosa e credibile: «essere missionarie» 24 su 24 ore, in qualsiasi situazione, in qualunque luogo ci troviamo, qualunque sia il compito a noi affidato, con il desiderio di abbracciarlo come vera e propria missione! Ci basta un forte impulso missionario!».
Alcune Ispettorie hanno risposto all’invito rendendosi disponibili a partecipare con vero senso di appartenenza e confermando l’adesione a vivere questo forte momento missionario dell’Istituto, con gioia ed entusiasmo, oltre ad un forte impulso missionario.
Il logo celebrativo del 140° della Prima Spedizione Missionaria è stato elaborato da suor Angela Marzorati (Casa generalizia RM). Gli elementi che lo caratterizzano sono:
- Il numero 140 indica la ricorrenza della prima spedizione missionaria.
- I colori blu e rosa indicano i colori della bandiera salesiana.
- Le stelle indicano la Croce del Sud – Maria Stella Maris.
- La linea curva evoca la rotondità del mondo, orizzonte della missione.