Se Don Bosco e Maria Mazzarello non avessero avviato le loro scuole con un certo stile, bisognerebbe farlo ora, per i nostri bambini, ragazzi e giovani spesso “orfani” di adulti significativi e quindi di affetto, di indicazioni, di sostegno per la loro crescita.
Per fortuna da quasi 150 anni la scuola delle FMA è una bella realtà che, per più di 200 giorni all’anno, accoglie e porge a chi la frequenta il pane dell’istruzione e della cultura, offre l’abbraccio accogliente di Figlie di Maria Ausiliatrice, di laici, donne e uomini innamorati dell’educazione che sanno risvegliare, promuovere, stimolare quel tesoro che ciascuno porta dentro di sé, come segno dell’amore di Dio.
In Italia si contano 133 sedi scolastiche, in sedici Regioni, che vanno dalla Scuola dell’Infanzia alla secondaria di secondo grado, con attività di studio e di ricerca, di formazione e di collaborazione. Sono realtà vive, che resistono all’indifferenza e alle crisi di vario genere, perché continuano a credere che la scuola è un grande servizio all’uomo: toglie dall’ignoranza, sviluppa i doni che Dio ha dato a ciascuno, permette di acquisire strumenti per la vita, educa a pensare, a scegliere, a comunicare, a mettersi in relazione.
È una bellissima missione!
La scuola salesiana delle FMA non è una fabbrica dove si sfornano modellini perfetti, ma è piuttosto una bottega di artigianato, un centro di artisti entusiasti di ogni giovane, a cui si impegnano ad offrire opportunità di confronto, di ricerca, di gioia, di relazioni improntate alla fiducia, alla sapienza e alla gentilezza.
La scuola esige aggiornamento, fedeltà ad un compito; esige tenacia e costanza. È un campo di duro lavoro. Bisogna “avere fiato” per andare avanti, ma è una gran bella avventura! Così che, chi ci crede in questi anni ha dato vita a tante buone prassi, a tanta innovazione didattica per incontrare il “punto accessibile” di ogni alunno, sia egli in difficoltà o un’eccellenza.
La normativa scolastica, le riforme, la parità non riconosciuta, la diffidenza che qualcuno nutre verso le “scuole delle suore” non ci hanno ancora scoraggiato perché crediamo fermamente che la scuola è l’ambiente che più d’ogni altro si prende a cuore ogni alunno a partire dal punto in cui si trova per fare insieme un cammino intellettuale, umano, spirituale. Un cammino che oltre tutto dà bellezza per prima alla vita dell’educatore.
Vogliamo continuare a credere che la Provvidenza è vicina in questo impegno e per questo ci prepariamo a raccontare, attraverso gli open day, il molto bene che si semina ogni giorno attraverso l’azione della scuola, il generoso dono di intelligenza, di creatività e di servizio che la scuola delle FMA mette ogni giorno in atto.
Sr Marilisa Miotti