Strenna 2019 – “Perché la mia gioia sia in voi”

Il Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, il 13 luglio ha rilasciato  la presentazione della Strenna per il 2019.

“Si tratta di una grande opportunità per offrire alcuni appunti per lo sviluppo del tema. Non c’è un altro elemento pastorale che il Rettor Maggiore offre, nel nome di Don Bosco, all’intero mondo salesiano”.

Il titolo che accompagnerà il cammino per l’anno prossimo è: “‘Perché la mia gioia sia in voi’ (Gv 15,11). LA SANTITÀ ANCHE PER TE”.

Sebbene sia compito del Rettor Maggiore quello di preparare e presentare il testo ogni anno, Don Á.F. Artime sottolinea come questa Strenna “è il frutto di un dialogo nella Consulta mondiale della Famiglia Salesiana che, fortunatamente e per grazia, ha molto a che fare con questo momento ecclesiale del Sinodo, e anche con l’ultimo appello che il documento del Sinodo lancia sul tema della santità”.

Il documento presentato oggi al mondo salesiano si compone di nove paragrafi. Nel settimo il Rettor Maggiore insiste su una realtà essenziale della santità e lo fa ponendo una domanda: “Cosa vuol dire ‘La santità anche per te’?”. È un argomento appassionante quello proposto dall’interrogativo, ed ancor più entusiasmante la risposta rivolta a ciascuno dei membri della Famiglia Salesiana. “La santità non è un ‘di più’ facoltativo e un traguardo solo per alcuni. È la vita piena, secondo il progetto e il dono di Dio. È dunque un cammino di umanizzazione”.

Quella santità quotidiana è divenuta realtà nelle vite vissute in pienezza nel carisma salesiano.

Si viene così invitati a non dimenticare che nel corso della storia la santità salesiana è diventata visibile con nomi propri: Zeman, Stuchlý, Lustosa, Zatti, Srugi, Sandor, Lunkenbien e Simão Bororo, Comini, Ana María Lozano, Laura Vicuña, Alexandrina Maria da Costa, tra molti altri e altre…

Don Á.F. Artime prosegue affermando che la presentazione della Strenna 2019 “è una magnifica opportunità per essere in sintonia con l’appello che il Santo Padre rivolge nell’Esortazione Apostolica Gaudete et exsultate, che ha molto a che fare con il nostro carisma salesiano. Don Bosco è stato un grande maestro in tal senso, con la capacità di ispirare e di accompagnare i suoi ragazzi sui sentieri della santità quotidiana”.

“L’importante è essere santi, non essere dichiarati tali – enfatizza il Rettor Maggiore –. I santi canonizzati rappresentano la facciata di una chiesa; ma la chiesa contiene molti preziosi tesori al suo interno che, tuttavia, rimangono invisibili”.

La presentazione integrale della Strenna del Rettor Maggiore per il 2019 è disponibile sul sito sdb.org

Fonte: Infoans