Due santi salesiani patroni della GMG di Panama

da | 29 Gen 2019 | Giovani

di Manuel Serrano

Migliaia di giovani provenienti da tutto il mondo si sono recati nel Paese centroamericano, convocati da Papa Francesco e uniti dalla loro fede in Cristo. Sono andati con il desiderio di condividere un’esperienza che cambi la loro vita.

Ma poiché tutto questo non sarebbe possibile senza l’aiuto di Dio, l’intercessione dei santi non manca mai alle Giornate Mondiali della Gioventù. Ad ogni GMG vengono indicati diversi patroni. Per la GMG di Panama 2019, ne sono stati nominati otto in totale, tra cui due molto speciali per la Famiglia Salesiana: sono san Giovanni Bosco e la beata suor Maria Romero.

Poco si può dire di Don Bosco che già non si conosca: sacerdote italiano del XIX secolo, ha dedicato la sua vita ai giovani più bisognosi, aiutandoli a diventare buoni cristiani e onesti cittadini. A tal fine, ha fondato la Congregazione dei Salesiani e la Famiglia Salesiana. Il suo metodo educativo, chiamato Sistema Preventivo, si basa sulla ragione, la religione e l’amorevolezza. Oggi i suoi salesiani sono presenti in 136 Paesi in tutto il mondo. Fu canonizzato da Pio XI nel 1934 e Papa Giovanni Paolo II lo nominò “Padre e Maestro della gioventù”.

         

La beata Suor Maria Romero Meneses, da parte sua, nacque in Nicaragua all’inizio del XX secolo. Quand’era ancora piccola le Figlie di Maria Ausiliatrice arrivarono nel suo Paese. Attratta dal carisma salesiano, fece il noviziato a El Salvador. Emise i voti perpetui a Granada, Nicaragua, e nel 1931 venne inviata in Costa Rica. In questo Paese svolse un enorme lavoro con i più bisognosi. Tra le opere sociali che intraprese ci sono consultori medici, corsi di formazione professionale, raccolta di indumenti, assistenza alimentare, aiuto alle ragazze di strada… È stata dichiarata beata nel 2002 da Papa Giovanni Paolo II.

Oltre ai due santi della Famiglia Salesiana, ci sono altre sei figure di riferimento per i giovani: san Oscar Romero, san José Sánchez del Río, san Juan Diego, santa Rosa de Lima, san Martín de Porres e san Giovanni Paolo II, il Papa “inventore” delle Giornate Mondiali della Gioventù.

Fonte: salesianos.info

Infoans

Durante l’incontro che il Papa ha avuto con i giovani giovedì 24 gennaio, quattro ragazzi provenienti da diversi Paesi hanno presentato le testimonianze di vita degli otto santi e beati patroni della Giornata Mondiale della Gioventù di Panama 2019.

L’incaricato di presentare i due patroni che appartengono alla Famiglia Salesiana, san Giovanni Bosco e la beata suor Maria Romero Meneses, è stato Jackson François, di Haiti, che li ha descritti parlando in creolo, la sua madrelingua.

Davanti a circa 350mila giovani il ragazzo haitiano ha manifestato che Don Bosco “ha fatto della sua vita un dono di luce per i giovani. Con traboccante gioia ha capito che i giovani avevano bisogno di un Dio vicino, amorevole, paziente, pieno di benedizioni per tutti. Quanto abbiamo bisogno di questa gioia, in un mondo come il nostro segnato da volti tristi e senza speranza! Che egli ci insegni a proclamare la vittoria del bene e il trionfo della pazienza umile”.

Il giovane Jackson ha anche spiegato che la beata Romero “insegna che il servizio fatto con amore può rendere la vita piena, che la dedizione ai poveri ci libera dal nostro egoismo e ci riempie di pace, ci rende servitori della misericordia e ci motiva a rispondere, da qualsiasi vocazione, alla chiamata alla santità”.

Fonte: Infoans