Dai qualità a questo anno

da | 15 Gen 2019 | Giovani

di Sara Manzardo

Quest’anno metti da parte le promesse eroiche e parti da qualcosa di concreto, che più concreto non si può.
Quest’anno parti dalle tue relazioni, a tutti i livelli.

Il miglior modo per iniziare bene un nuovo anno è quello di non fare buoni propositi. O meglio, di non fare propositi irrealizzabili, con il solo scopo di dare una svolta apparente alla propria vita e alla propria routine, dimenticando che senza una motivazione valida e di vitale importanza possiamo diventare eroi per qualche istante, ma forse non felici.

Quello che ci muove, quello che ci fa cambiare vita, quello che “ci converte” – nel senso letterale che significa “cambiare direzione”- non è il sentito dire, non è un’idea astratta, non è una moda da seguire, non è il “me l’ha detto lui”.

Ciò che veramente dà un senso alla tua decisione di cambiare vita e di abbandonare un comportamento, uno stile, un modo di pensare e di agire, è la consapevolezza che ciò per cui cambi è decisamente e sicuramente migliore di ciò che lasci. Finché non scopri quella cosa per cui vale la pena vivere e cambiare strada, ogni buon proposito, anche il migliore, resterà l’ennesimo eroico tentativo non proprio riuscito a cui ripensare a fine anno.

La motivazione migliore è questa: scoprire quella chiave che ti rende felice, e la felicità – quella vera – lo sai bene che non ha consistenza se non comprende gli affetti, l’amore, la tua interiorità.

Ecco allora la proposta: quest’anno metti da parte le promesse eroiche e parti da qualcosa di concreto, che più concreto non si può.

Quest’anno parti dalle tue relazioni, a tutti i livelli.

Parti dalla tua relazione con le persone più vicine a te, con quelle che vanno male e con quelle che comunque potrebbero andare meglio. Parti dall’accorgerti di chi ti vive accanto, dal fare più attenzione a chi incontri di sfuggita.

Fai caso all’imprevisto, che ha sempre un volto e una storia e che non entra mai per caso nella tua vita.

Quest’anno parti da quelle relazioni ferite che ti pesano più di tutte, da ciò che dai per scontato, dalla tua incapacità di chiedere scusa, dalla tua abitudine a stare con l’altro solo perché ne hai bisogno. Impara a capire che ci si può accorgere di aver bisogno di qualcuno perché lo si ama realmente, non si può credere di amare qualcuno solo perché si ha bisogno di quella persona.

Parti dalle relazioni frivole, dai legami di facciata, dai tornaconto, dalle amicizie che non ti fanno andare avanti. Impara a capire che una relazione che non fa bene a te e non fa bene all’altro è una relazione tossica, che non potrà mai renderti felice.

Se sei sposato o fidanzato, parti dalla tua relazione con la persona che ami e che hai scelto, perché è lì che si gioca tutto. Fai la scelta coraggiosa e vincente di prendere decisioni, di fare strada insieme, di non chiudervi a riccio su di voi.

Impara a dire grazie perché l’altro è benedizione per te.

E parti dalla tua relazione con Dio. Soprattutto se pensi che non ci sia alcuna relazione tra te e Dio, soprattutto se sai che fai fatica a credere e senti una lontananza tra la tua vita e chi l’ha creata. Parti dalla consapevolezza che con Dio puoi avere una relazione, qualsiasi sia la tua storia, qualsiasi sia la tua situazione oggi. Un Dio che ti ha messo nel cuore il desiderio di non vivere da solitario, non vuole lasciarti solo nella tua interiorità: scopri chi è per te, abbi il coraggio di sentirti amato così come sei.

E se anche non credi che i miracoli possano accadere, impara ad accorgerti, quest’anno, del miracolo che è la tua vita. Parti da qui.