La storia di Alba

La storia di Alba

Da negoziante a punto di riferimento per le mamme della Sicilia

 

La giovane imprenditrice della provincia di Trapani durante i mesi di lockdown è diventata una “influencer” al servizio delle famiglie per promuovere uno stile di vita sano, e spiegare alle persone i benefici che possono trarre dall’utilizzo di prodotti ecologici e, più in generale, dalla riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento ambientale.

 

L’emergenza Covid19 ha spinto tanti piccoli negozi a reinventarsi. C’è chi lo ha fatto sviluppando le opportunità legate ai social network per offrire un supporto alle mamme di tutta la Sicilia in un momento di grandissima difficoltà e preoccupazione. È il caso di Alba Augugliaro, giovane imprenditrice della provincia di Trapani che durante i mesi di lockdown è diventata una “influencer” al servizio delle famiglie e dei bambini.

La storia di Alba comincia nel 2018 quando “finita la maternità, ho aperto il mio e-commerce Niku Niku per condividere con genitori e non l’arte del portare in fascia e uno stile di vita più sostenibile. Mi occupo, infatti, anche di pannolini lavabili, cosmesi e detergenza eco bio, abbigliamento bimbi in cotone organico, prodotti zero waste e giocattoli in legno. Il nome viene dal dialetto siciliano e letteralmente significa piccolo piccolo. La mia mission è quella di diffondere il più possibile le informazioni su questo tipo di prodotti e, soprattutto, i loro benefici su di noi e sui nostri bambini”.

Anche Alba, come tanti altri piccoli negozi, è stata costretta a fare i conti con gli effetti imprevedibili della pandemia. “Per fortuna qui in Sicilia la situazione legata al covid non è stata pari a quella di altre regioni più colpite. Ma poiché siamo un e-commerce e spediamo maggiormente fuori dalla Sicilia, all’inizio del lockdown abbiamo avuto un paio di settimane difficili. Eravamo operativi, ed anche i corrieri lo erano, però il calo delle vendite ha colpito anche noi. Dopo le prime due settimane, invece, tutto è tornato alla nostra normalità”.

Nel frattempo però l’imprenditrice ha trovato il modo di sfruttare al meglio le potenzialità del web. “Durante questo periodo ho capito quanto i social e la rete (intesa virtualmente e non solo) tra le persone siano strumenti potenti ed importanti allo stesso tempo. Sono nate collaborazioni e sinergie molto interessanti. Ho organizzato dirette, incontri on line per parlare di vari temi come il babywearing, gli assorbenti lavabili e la coppetta mestruale, i pannolini lavabili e le pulizie green. Un modo, insomma, per sentirci comunque vicini”.

I temi dell’ambiente e dell’ecosostenibilità hanno un ruolo centrale per Alba. Un interesse certificato anche dalla presenza, nel suo store, di detersivi naturali come quelli dell’azienda Verdevero. Credo che ci sia bisogno di educare le persone verso uno stile di vita sano. E con educare intendo promuovere e conoscere per prima i prodotti che propongo e soprattutto spiegare e motivare il perché di certe scelte. Se non si spiega il perché si può pensare che una cosa valga l’altra, invece se ci soffermiamo a spiegare ed illustrare le differenze, risulta più facile far capire alle persone i benefici che possono trarre dall’utilizzo di prodotti ecologici e, più in generale, dalla riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento ambientale. I miei progetti per il futuro? Forse sono ambiziosa, ma spero di diventare un punto di riferimento per tante famiglie. Di continuare ad offrire il mio sostegno on line ed off line. E certamente anche di condividere la passione e l’amore verso le scelte sostenibili“.

 

 

Fonte: vita.it