Terremoto in Turchia e in Siria

Il sisma che ha colpito la Turchia con magnitudo 7.8, nelle prime ore del 6 febbraio 2023, mentre ancora era notte, ha colpito anche alcune zone della
Siria, tra cui Aleppo e i dintorni, con la perdita di numerosi edifici.

La Madre Generale dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Suor Chiara Cazzuola, riferisce la situazione delle Comunità FMA presenti in Siria:

“A Damasco non hanno subito nessun danno fisico, né materiale, anzi, le suore di Damasco stanno andando a portare coperte, giacche e indumenti alla Comunità di Aleppo. Il terremoto però è stato talmente forte, che lo spavento di tutti è stato grande, e tanti abitanti si sono radunati nel cortile dell’oratorio. In quella zona di Aleppo molti edifici sono crollati. Queste sono le notizie che abbiamo, che rassicurano sulla salute delle suore, tuttavia la situazione rimane di emergenza”.

 

L’Ispettrice dell’Ispettoria Gesù Adolescente (MOR), suor Charlotte Greer, è in contatto con le Comunità e ne porta la voce:

“Le nostre sorelle stanno bene, in Siria e anche in Libano hanno sentito la scossa. È stata più forte ad Aleppo, perché è più a nord. Le suore sono in cortile, con la gente, perché nessuno vuole più rientrare in casa. La Direttrice del nostro ospedale di Damasco è andata subito a portare giacche e indumenti, perché fa molto freddo. Dopo la prima scossa, di 7.8, ce n’è stata un’altra, di 7.5”.

 

Sulla via del ritorno insieme a due missionarie, suor Carol Tahhan Fachakh, Direttrice della Comunità Maria Ausiliatrice di Damasco, manda queste notizie
all’Ispettrice:

“La situazione fa piangere il cuore: gente sulla strada, il freddo, la pioggia… Le ultime statistiche dicono un centinaio di morti e 45 feriti, ma di tante persone non si hanno ancora notizie”.

 

Il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, a nome di Papa Francesco, ha inviato un telegramma rispettivamente al Nunzio Apostolico in Turchia, Mons. Marek Solczyński e al Nunzio Apostolico in Siria, Card. Mario Zenari, in cui il Papa assicura la vicinanza spirituale, affidando coloro che sono morti all’amorevole misericordia dell’Onnipotente e le persone colpite alla Sua Provvidenza, ed offrendo la preghiera in particolare per il personale di emergenza coinvolto nei soccorsi in corso.

In attesa di altri aggiornamenti, mentre le sorelle presenti in questa terra cercano di stare vicino alla popolazione provvedendo alle prime necessità, la Madre e le sorelle del Consiglio, insieme a tutte le Comunità, assicurano il sostegno nella preghiera, invocando la speciale protezione di Maria Ausiliatrice sulla gente colpita da questa calamità.

L’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice offre sostegno concreto alla popolazione e conta sulla generosità e la solidarietà di tutti.

È possibile inviare contributi e offerte nelle modalità indicate sul Sito web dell’Istituto FMA, designando nella causale Emergenza Terremoto Turchia e Siria.

 

È anche possibile effettuare donazioni attraverso la nostra Ispettoria Lombarda “Sacra Famiglia” tramite bonifico bancario

Intestazione:
Maria Mazzarello delle F.M.A. Ispettoria Lombarda Sacra Famiglia

IBAN:
IT82Q0623001614000015073362

Causale: Emergenza terremoto Turchia e Siria

 

Fonte: cgfmanet