Una festa di famiglia – Anniversari di professione

– Redazione –

 

 

Sabato 17 maggio, nella Basilica di sant’Ambrogio, a Milano, ci siamo ritrovate per festeggiare insieme gli anniversari di professione religiosa.
Nella Basilica abbiamo condiviso l’occasione con gli istituti di vita consacrata che operano nella Diocesi di Milano, in una festa resa speciale dal colore che ogni carisma porta nella Chiesa.

La messa è stata presieduta da mons. Mario Delpini, arcivescovo di Milano, che proprio quest’anno ricorda il suo 50° anniversario di ordinazione sacerdotale. Presenti anche il vicario episcopale per la vita consacrata, mons. Walter Magni, e l’abate di sant’Ambrogio mons. Carlo Faccendini.

L’omelia di mons. Delpini si è concentrata sul nome:

Il nome racconta la mia storia, parla dei mei genitori, di come mi hanno introdotto alla vita e alla vita di fede. Mi chiamo con il nome che nel battesimo è stato scelto per me, per rendere evidente la mia introduzione nella comunione dei santi.

Mi chiamo con il nome che i miei cari hanno usato per tanti anni per riconoscermi, per dichiararmi la loro attenzione, il loro affetto.

Il mio nome di battesimo ha una lunga storia di riconoscenza da raccontare, una storia di grazia e di peccato, una storia di lacrime e di sorrisi, una storia di fatiche e di feste, di responsabilità e di obbedienza.

[…] Ma c’è un nome più misterioso, più intimo, più decisivo. Come mi chiama il Signore.  […] La celebrazione dell’anniversario di consacrazione è l’occasione propizia per raccogliersi in preghiera e ascoltare ancora come mi chiama il Signore, quell’intimità amorosa in cui può entrare solo il Signore e la mia libertà.

 

Terminata la celebrazione, la festa è continuata in casa ispettoriale, con il pranzo condiviso, il taglio della torta e gli auguri a tutte le consorelle che ricordano un anniversario significativo.
Un augurio speciale anche all’Ispettrice, suor Stefania, che festeggia il 25° di professione.

 

Nell’augurio, suor Stefania ha sottolineato il clima di famiglia che ha accompagnato la festa, famigliarità che è un tratto tipico del carisma che ci hanno mostrato don Bosco e madre Mazzarello; colore che siamo chiamate a portare nella Chiesa.

Festeggiando gli anniversari, facciamo memoria della strada percorsa e del bene dato e ricevuto, pronte a camminare per nuove strade e incontrare nuovi volti e nuove storie, pronte a essere nel mondo segno ed espressione dell’amore di Dio.

 

 

Omelia completa dell’arcivescovo